26 settembre 2005

Poesia in sms

"Forse per certe cose non esistono risposte, se non la puzza di fumo nei vestiti.
Ma tu profumi sempre di buono. Buonanotte amica."
Dopo una serata di confidenze fra amiche, credo che non potesse esserci sms più bello...

12 settembre 2005

Smemorati

11 settembre
Anche quest'anno abbiamo commemorato la tragica fine delle Twin Towers.
Oops, quest'anno ci è passato di mente il 32° anniversario del golpe di Pinochet in Cile!
Già, gli anni passano, la memoria non è più quella di una volta.......

03 settembre 2005

Consapevolezza

Un mio amico dei tempi del liceo una volta mi ha detto: "Se a scuola studiassi anche il greco mi rimanderebbero di quattro materie invece che di tre!"

01 settembre 2005

la dama immaginaria

Mi capita di sognare, immaginare, fantasticare. La mia mente è in continuo movimento.
A volte sono contenta se riesco a ritagliare dei momenti dedicati al solo pensare, un viaggio in treno, una domenica di pioggia, una notte in cui stento a prendere sonno.
Non mi ha mai fatto paura.
In certi casi sembra che la mente faccia di tutto per incanalare i pensieri in stati d’ansia o di malinconia. Ma con un piccolo sforzo, nel limite del possibile, cerco di pilotarli verso correnti più sognatrici, che spesso partono dal ricordo.
E allora mi ritrovo in Vespa a girare per la città immaginando di avere come passeggero questo o quell’amica, ai quali raccontare le vie, le piazze e i palazzi, lì ho fatto le scuole elementari, qui abitavano i miei nonni, da lassù c’è una vista stratosferica. E immagino risposte, reazioni, conversazioni.
E poi sogno. Ad occhi aperti, come i bambini.
Mi immagino in questa o quella situazione, con un lavoro diverso, o in viaggio in Estremo Oriente, oppure fra dieci anni con una famiglia mia e in una casa più grande.
Potrebbe sembrare che la vita che ho adesso non mi soddisfi, ma non è così, perché tutto ciò non è frustrante, è solo divertente, come se avessi un cinema a mia disposizione con cui svagarmi a volontà senza annoiarmi mai, perché la protagonista sono io, chi mi intrigherebbe a tal punto?
Alcune volte mi immagino in situazioni legate al canto.
Lo so, questo è il sogno più adolescenziale che ho, ma è così bello...
Mi figuro in un jazz club a cantare con un pianista, oppure in situazioni corali davanti a un grande pubblico, o magari chiamata come ospite a sorpresa su un palco di altri o durante una registrazione in studio.
E lo faccio spesso quando sono a casa e metto un cd di qualcuno che mi appassiona davvero, oppure quando sono a un concerto e penso che lì ci starebbe bene quel controcanto, e magari me lo intono anche, immaginandomi sul palco.
Sono sogni, rimangono sogni. Ma non ho voglia di abbandonarli.
Per essere adulti bisogna smettere di sognare o i sogni se ne vanno da soli quando si diventa grandi?
Anche se continuo a sognare io non mi sento una bambina, uffa, uffa e uffa…